Obiettivi Prossimi!
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2024?
Che cosa vuoi raggiungere in questo anno nuovo?
Hai chiaro la direzione che devi prendere e la strategia che ti occorre per raggiungerli?
È necessario analizzare per aver bene il punto della situazione in cui ti trovi, il punto da cui parti e hai bisogno di un metodo per pianificare come arrivare alla meta.
Per un attimo, pensa a quando programmi la tua vacanza.
Ora immagina di voler intraprendere uno dei tuoi viaggi preferiti.
Se hai moglie, marito, figli o anche degli amici e vuoi fare questa vacanza con loro, li incontri e gli fai la tua proposta esponendo la tua idea. Racconti i pensieri che hai fatto, comunichi loro che ti piacerebbe partire e vivere questo viaggio.
Da qui, probabilmente ognuno esporrà la propria idea che potrebbe essere ad esempio: “perché qui e non lì”? perché questo numero di giorni e non di più o di meno? Potrebbe essere meno impegnativo? Perché in quel periodo? Si potrebbe creare un altro percorso per arrivarci? Possiamo portare anche il mio amico?
Hai pensato a quali difficoltà potresti incontrare, quali momenti saranno più duri in cui ci sarà bisogno di lavorare sodo, quanto denaro dovrai investire?
Ogni attore farà la propria richiesta sul da farsi durante le giornate in vacanza e quindi si programmerà cosa portare, vestiti adatti alla temperatura, all’ambiente, attrezzature, eccetera.
Chi sale a bordo di questo viaggio, secondo te: Ha le abilità necessarie? Sono tutti idonei? Hanno capacità operativa individuale oppure c’è qualcuno che ha bisogno di essere sostenuto? Qualcuno potrebbe aver bisogno di un corso di preparazione e di allenamento prima della data di partenza?
E tu hai già deciso:
Chi saranno i tuoi compagni di viaggio?
Di quali attrezzi e risorse hai/avete bisogno?
Quali sono le abilità che hai/avete?
Che cosa ti/vi manca?
Per i tuoi viaggi ormai sei pratico organizzarti e così dovrebbe essere anche per il viaggio nella tua professione.
Potresti essere un Professionista con dieci o vent’anni di esperienza e aver ottenuto sempre ottimi risultati poi di punto in bianco, anche a te magari sono arrivati eventi e imprevisti che ti hanno creato tanta confusione e ti fanno perdere lucidità mentale, magari hai tante idee e cominci tante cose senza portarne a termine quasi nessuna lo so (è capitato anche a me in passato) ma lavorando sullo stato, motivazione e risorse, potrai finalmente capire quale viaggio è il tuo ma soprattutto come lo vuoi veramente impostare.
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Imprenditori di nuova Generazione
Per tanti anni abbiamo sentito dire da imprenditori riguardo i propri collaboratori frasi del tipo:
dovrebbero essermi riconoscenti che li faccio lavorare
dovrebbero ringraziarmi perché non li lascio a casa
abbiamo sempre fatto così e non si cambia
Fermo restando che non poteva funzionare neanche in passato una mentalità di questo genere, tantomeno oggi sarebbe produttivo mantenere questa tipologia di pensiero.
Non è certo il modo migliore per motivare le persone oppure per ottenere da loro la massima resa.
Se l’imprenditore entrasse nell’ottica che c’è un reciproco bisogno e quindi senza risorse umane farebbe poca strada, comprenderebbe che: “qualche pacca sulla spalla”, “ringraziare per il servizio”, “confrontare nuove idee”, porterebbero in azienda risultati soddisfacenti.
I Collaboratori sono persone con la propria storia, bisogni personali e familiari e col diritto di essere rispettati. Certamente hanno il dovere e responsabilità verso l’azienda che in teoria si imposta prima ancora di instaurare il rapporto lavorativo.
Anche tu Imprenditore di “vecchio stampo” lo puoi fare, come sempre si inizia dalla testa e quindi sarebbe bene porsi qualche domanda e trovare delle risposte. Alcune di esempio:
Come posso motivare i miei collaboratori?
Come devo rapportarmi per far si che si sentano parte dell’azienda?
Quali azioni devo iniziare a fare per portare innovazione e competitività?
Quali atteggiamenti devo tenere per gestire i conflitti?
Alcune risposte potrebbero essere:
Ascoltandoli e lasciando liberare la propria creatività, fissando momenti di confronto e condivisione.
Dimostrare che prendiamo in considerazione e discutiamo le loro idee e le loro esperienze per un impatto positivo sul futuro
Tirar fuori nuove visioni d’insieme in prospettiva del progetto d’impresa e strategie all’avanguardia
Dialogare e Comunicare come pure dare i feedback, in modo tale da dire sì le cose anche più severe ma mantenere alta la motivazione.
Caro Imprenditore, se nessuno in passato ti ha dato un'istruzione per come si creano relazioni e hai fatto del tuo meglio per crearle e portarle avanti nella tua azienda, oggi puoi chiedere affiancamento a persone preparate per aiutare chi come te che ha voglia di rimettersi in gioco oppure dare formazione ai tuoi collaboratori con corsi mirati e fornire loro strumenti necessari per migliorare la performance.
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Collaboratori motivati?
Come avere collaboratori motivati?
Che si parli di famiglia, di amicizie o di lavoro, ci vuole impegno per creare relazioni e molto spesso possono essere complicate.
Se nel tuo ambiente aziendale ci sono già relazioni difficili, nulla è perduto, ci si può lavorare ed esse possono essere trasformate in buoni rapporti creando sicuramente un clima lavorativo migliore.
È constatato che in un clima lavorativo sano tutti lavorano meglio e sono più contenti, accontentano i clienti portando automaticamente incremento all’azienda stessa.
Nella realtà lavorativa mi capita spesso di incontrare aziende con una mentalità rigida e bloccata nel passato, quindi trovo il titolare che dice:” è la mia azienda e si fa come dico io”.
I Collaboratori che si trovano ad eseguire ordini sicuramente si trovano in un ambiente senza libertà di espressione di pensiero.
Questo non solo crea problemi ma toglie la possibilità di crescita, crea malumori e scontento durante la giornata lavorativa, diminuisce la volontà di vendere e di far contento il cliente a discapito dell’incasso giornaliero.
Recentemente mi sono trovata in un'attività in cui dovevo gestire dei dipendenti, alcuni da anni assunti nell'azienda in questione e altri invece come nuove risorse.
Una parte del mio intervento è stata basata sul fatto di lasciare loro la libertà di lavorare naturalmente mantenendo dei principi aziendali fondamentali.
Hanno potuto così tirar fuori le loro idee e la loro creatività confrontandosi tutti assieme, consigliandosi a vicenda per la soluzione migliore da presentare al cliente finale.
Questo ha fatto in modo che i collaboratori siano stati:
impegnati
dato il meglio di sé
responsabili delle loro azioni
squadra coesa
condiviso tecniche e conoscenze reciproche
Il progetto ha permesso inoltre di valutare le risorse e inserirle nel ruolo più adatto a loro.
Tutto ciò crea rispetto e riconoscimento verso il titolare che dà loro un'opportunità di realizzazione creando un benessere percettibile da tutti, clienti compresi.
Ultimo ma non ultimo, oltre all’ arricchimento personale dei collaboratori è stato portato arricchimento monetario all'azienda stessa.
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Colloquio di selezione
Le persone che collaborano con te in azienda sono risorse fondamentali che fanno andar avanti la tua impresa, questo è assodato da tempo ormai, ma non si è sempre preparati per poter gestire le relazioni e ancor prima, per poter scegliere in modo ponderato chi vogliamo portare a bordo.
Quando hai bisogno di una risorsa da inserire:
Che cosa fai?
Come scegli un candidato?
Come fai la tua valutazione?
Hai chiaro la tipologia di persona che stai cercando e quali caratteristiche deve avere per ricoprire il ruolo?
Prima di cercare fuori, hai pensato di fare un'indagine sulle persone che già lavorano per te?
Ti prepari prima di gestire un colloquio?
Per esperienza personale, è sempre bene arrivare preparati all'incontro di un colloquio con il candidato e prepararsi una procedura per condurre la conversazione, raccogliere più informazioni possibili, capire la motivazione della candidatura nella tua azienda, capire quali competenze tecniche ha e quali competenze personali gli appartengono, valutare le sue aspettative, quello che puoi offrirgli e la probabilità che rimanga nella tua azienda.
Proprio per questo è consigliato fare tutte le fasi che ci sono prima e dopo del colloquio stesso, a partire dall’avere le idee chiare sulla necessità dell’azienda, raccolta delle candidature, analisi e valutazione.
Come scegli i tuoi collaboratori?
Da un cliente mi è capitato di sentire: “Questa candidata l’ho assunta perché era carina e a modo”.
Peccato però, che una volta assunta, il risultato è stato mancanza di capacità e caratteristiche per quella mansione e dopo vari mesi difficili, il rapporto lavorativo si è concluso lasciandola a casa.
Oppure ancora un altro esempio: un titolare di un’azienda ha assunto un’impiegata perché svolga la mansione di corrispondenza telefonica con l'estero principalmente con clienti che parlano inglese, per creare rapporto umano diretto con la clientela e dare servizio personalizzato, si è trovato dopo qualche mese che la comunicazione con i clienti continuava tramite mail. A questo punto il titolare in questione pensa di chiedere se c'è qualcosa che non va all’impiegata e lei risponde che non parla inglese, non è portata per le relazioni telefoniche e continuerà a comunicare coi clienti tramite mail.
Alle mie domande su come ha svolto il colloquio, mi ha risposto che non gli è neanche passato per la testa di chiedere all’impiegata se parlasse la lingua inglese ma di essersi soffermato sull’uso del computer e i vari programmi.
L’ Obiettivo della selezione è capire l’investimento che dovremmo fare sulla persona per riuscire a renderla produttiva e in quanto tempo.
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L. R 2 mesi fa
Il percorso fatto con Fulvia è stato miracoloso! dopo 47 anni ho Scoperto cosa sono e quale è il mio Scopo nella vita! Più che un miracolo, un Prodigio!