All’inizio di un percorso di Coaching uno degli obiettivi principali sul quale alcuni miei coachee sentono l’esigenza di lavorare è
“Come faccio ad essere riconosciuto come un Professionista?”
Nonostante svolgano i loro compiti con attitudine, dedizione, la percezione del buon lavoro svolto non è colta da chi ne riceve i frutti.
Mi dicono: “possibile che lavorare con tutto il cuore, con sacrificio e molte ore ad un progetto, non basti?”
Partendo dal presupposto che coloro che mi sollevano questa domanda amano il loro lavoro, è bene specificare che la quantità delle ore investite e la passione messa in campo, vengono sicuramente notate come elemento differenziante con un tuo competitor, a parità di condizione, ma non sono elementi determinanti con i quali misurare il risultato raggiunto, sia in termini di efficacia che in termini di percezione per la committenza.
Specifichiamo meglio cosa intendo.
La passione è il motore che muove te a svolgere un lavoro in modo più coinvolgente e determinato, ma chi ti ha affidato il lavoro userà ben altri parametri per valutare se sei un professionista o un lavoratore generico.
Il criterio a lui più congeniale è il risultato raggiunto e il beneficio ricevuto che ha soddisfatto i suoi bisogni.
E dunque mi chiederai: “C’è dunque differenza tra lavoratore e professionista?”
In termini fiscali e giuridici sì, ma in termini etici la differenza si affievolisce.
In realtà il professionista è un lavoratore che ha qualifiche specifiche per svolgere un lavoro.
Ecco allora che la parola chiave sta nella percezione.
Essere percepiti come un professionista, significa svolgere un lavoro con responsabilità e cognizione di causa ben determinata,
che viene compresa come tale dai clienti o dall’azienda per cui l’attività è stata richiesta.
Indagando più a fondo va chiarito il perché emerga questo desiderio di differenziazione.
Il più delle volte per avere maggiori opportunità di carriera, maggiore rispetto dei colleghi ed un miglioramento generale della reputazione professionale.
Altre volte è per solidificare la propria autorevolezza nel campo in cui si opera.
In questo articolo, lo spazio necessario non mi consente di approfondire nel dettaglio, ma farò del mio meglio per darti delle linee guida che ti consentano di esplorare alcune delle strategie che andiamo a lavorare nel percorso di coaching per essere riconosciuti come Professionisti nel proprio campo.
Competenza tecnica
Uno dei fattori più importanti per essere considerati professionisti è dimostrare una competenza tecnica molto alta nel proprio campo. Dunque diventare Esperti è l’insieme delle conoscenze, capacità e abilità specifiche, pertinenti e necessarie per la propria professione. In molti campi, esistono certificazioni o programmi di formazione che possono aiutare a dimostrare la propria competenza tecnica. Partecipare a questi programmi può essere un’ottima strategia per acquisire nuove abilità e dimostrare la propria competenza.
Chiediti: “ Nello specifico nel lavoro che svolgo in cosa sono molto bravo/a?
e quale competenza mi serve migliorare per fare la differenza nel mio settore?”
Leadership.
E’ una delle abilità chiave per essere riconosciuti come professionisti, in quanto si ha la capacità di guidare e supportare il proprio cliente e/o il proprio team, anche quando l’attività da svolgere è sfidante, verso una soluzione che genera benefici per tutte le persone coinvolte nel processo e soprattutto verso il raggiungimento del risultato desiderato.
Credibilità
Essere riconosciuti come professionisti richiede credibilità.
Questa può essere raggiunta attraverso la pubblicazione di articoli o la partecipazione a conferenze e eventi di settore.
Chiediti: “A quali eventi o pubblicazioni ho partecipato o vorrei partecipare che sono rilevanti per il mio settore?”
Anche lavorare su progetti importanti o collaborare con altre figure rilevanti nel proprio campo contribuisce ad aumentare la propria credibilità. Dunque domandati: “Quali risorse attingere che sono già nel mio raggio di azione che possono incrementare le attività e farmi conoscere?”
Inoltre mettere a disposizione dell’utente, un “contenitore” di recensioni da poter leggere in maniera pubblica, consente di avere riscontro dei benefici ricevuti grazie alla propria professionalità.
Se non hai delle recensioni inizia così, chiediti: “Chi sono i clienti che hanno già beneficiato dei miei servizi a cui posso chiedere di lasciarmi un feedback?” Scoprirai che sono molti quelli che lo faranno molto volentieri.
Etica
Essere riconosciuti come professionisti richiede anche un’impeccabile etica professionale. Ciò significa essere onesti, trasparenti, responsabili e rispettosi nei confronti dei propri colleghi e dei clienti. Mantenere un alto standard etico è fondamentale per costruire la fiducia e la reputazione nel proprio campo.
Comunicazione efficace
Essere in grado di comunicare efficacemente è un’altra qualità fondamentale per essere riconosciuti come professionisti. E’ l’abilità che richiede grande capacità di ascolto, empatia, assertività. Determinante dunque è l’attitudine di saper porre le domande più opportune per poter costruire una relazione significativa con le parti coinvolte e di interfacciarsi sapendo sospendere i giudizi e preconcetti, affinchè si susseguano dinamiche che consentano chiarezza e coerenza verso il lavoro assegnato.
Essere in grado di instaurare rapporti solidi, garantisce alleanze durature e di successo con i clienti e i colleghi, che possono aiutare a migliorare la reputazione professionale.
Collaborazione
La capacità di collaborare con gli altri e creare rete e partnership, significa essere in grado di lavorare efficacemente in team e di essere disposti a condividere le proprie conoscenze e abilità.
Essere collaborativi implementa la propria reputazione, la credibilità, l’affidabilità e aiuta a creare un ambiente di lavoro più produttivo e positivo.
In sintesi, essere riconosciuti come Professionisti dalla P maiuscola richiede una combinazione di competenze tecniche, le cosiddette Hard Skill, e una serie notevole di Soft Skill, leadership, autorevolezza, credibilità, etica professionale, comunicazione efficace e collaborazione. Concentrarsi su queste qualità aiuta a costruire una reputazione solida e rispettata nel proprio campo e, benché sembri essere uno sforzo elevato, soprattutto all’inizio, porta maggiori opportunità di carriera e successo professionale che a lungo andare ripaga sensibilmente tutto il tempo investito.
Sono sicura che dentro di te già hai molte di queste abilità.
Leggendo il mio articolo, in quali tra queste ti sei riconosciuto/a?
Se vuoi approfondire o implementarne qualcuna, quale azione farai subito che ti faccia evolvere nel Professionista che desideri essere?
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