L’era digitale ha cambiato il modo in cui le persone accrescono le loro capacità e sviluppano le loro competenze, sia personali sia professionali. Un cambiamento che ha portato una profonda trasformazione nella domanda e nell’offerta di tutti i servizi, e quindi anche nel coaching.
Cos’è il coaching?
La parola coaching deriva da “coach” che significa letteralmente carrozza, intesa come mezzo di trasporto. Il compito di un buon Coach è proprio quello di accompagnare il suo cliente (chiamato coachee) verso il raggiungimento dello scopo e degli obiettivi personali, professionali e/o sportivi.
Timoty Gallwey, Coach e Capitano della squadra di tennis dell’università di Harvard, fu uno dei precursori del coaching e nel suo libro “The Inner Game of Tennis“ disse:“l’avversario che si nasconde nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall’altra parte della rete”. Fu successivamente Sir John Whitmore, creatore del famoso strumento di coaching G.R.O.W., ad estendere i concetti di Gallwey anche in ambito aziendale. Entrambi, oggi, vengono considerati tra i padri fondatori del coaching moderno.
Distinguiamo le differenti tipologie di coaching in:
- life: è il coaching applicato allo sviluppo ed alla crescita della persona. Attuare un processo di costante miglioramento della sfera personale può aiutare a sentirsi meglio con sé stessi e a relazionarsi con gli altri.
- business: è il coaching applicato allo sviluppo lavorativo e aziendale. Il successo lavorativo dipende, in gran parte, dalla lucidità con cui vengono prese le decisioni e dal focus che si mette per raggiungere i traguardi importanti.
- sport: è il coaching applicato alla crescita sportiva. La mente gioca un ruolo fondamentale nel controllo dello stress negativo, chiamato distress, dovuto alla competizione e nella gestione di emozioni e convinzioni.
E il coaching online?
Non sempre per fare una o più sessioni di coaching è necessario incontrarsi di persona. Oramai, tramite le nuove tecnologie digitali come Skype, Zoom, Google Meet etc., è possibile comunicare ed interagire a distanza in modo ottimale. Tutto inizia dalla Intake Session, una chiacchierata gratuita di circa 30 min attraverso la quale il Coach capisce le reali esigenze del suo cliente e definisce un piano di coaching personalizzato (numero, modalità e durata delle sessioni di coaching, obiettivi intermedi di percorso e risultati finali da raggiungere, e ovviamente investimento economico).
Principali benefici del coaching online:
- accessibilità: non è necessario spostarsi, quindi i clienti possono lavorare con il coach, da loro scelto, da qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento.
- flessibilità: soprattutto in caso di un’urgenza, è possibile pianificare le sessioni di coaching con molta velocità ed in qualsiasi momento della giornata, impegni permettendo.
- privacy: nel coaching la riservatezza delle informazioni è un elemento essenziale, tutti i principali software di video conferenza sono ambienti virtuali molto sicuri.
Quella online è una modalità di coaching sempre più utilizzata che permette di avere una grande flessibilità ed accessibilità. Ovviamente il presupposto di base essenziale è la scelta di un bravo Coach che sappia porre le giuste domande, capire le reali esigenze del suo coachee ed accompagnarlo nella realizzazione del suo scopo.
Concludiamo con una citazione di Sir. John Whitmore: “Sono in grado di controllare solo ciò di cui sono consapevole. Ciò di cui non lo sono controlla me. La consapevolezza mi dà forza”
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